
Il giorno canonico sarebbe il 9 dicembre, subito a ridosso della festa dell'Immacolata, ma tra gli impegni lavorativi e la scuola sarebbe stato un po' difficile incontrarsi con calma tutti quanti, così abbiamo preferito anticipare la festa al sabato 6.
Anche i gatti di casabanaudi si sono messi d'accordo per fare gli auguri, o almeno le fusa, fin dal mattino presto. Morbidi e marpioni come al solito, appena mamma mette il naso fuori casa la circuiscono subito senza ritegno. Ma sono così morbidi che si fanno scusare tutto.
L'appuntamento era per il pranzo e volevamo vivere questo momento nella serenità di tutti quanti. Anèche Graziano sarebbe stato contento...
Niente di esagerato, logicamente, conoscendo non solo Vittoria, ma anche il resto della tribù.
Così abbiamo affidato la regia a Massimo, ormai sanremese a tutti gli effetti, e ci siamo ritrovati poco prima dell'una presso l'antico mulino in via s.Francesco, sede del ristorante dei Fratelli Currado.

Così il clima si è immediatamente reso ancor più familiare. Non mi soffermo sul menu e sui commenti, davvero positivi (li ha già fatti Paolo,). Temevamo piatti fin troppo sofisticati e poco abituali, invece... ci siamo tolti lo sfizio di assaggiare cibi preparati con cura e comunque deliziosi.
Ma noi eravamo lì per il compleanno di Vittoria, il pranzo era solo la scusa per stare insieme. Fratelli, nuore e nipoti al completo, momento sereno e cordiale per tutti.
E quindi non potevano mancare le foto... perché 88 anni sono una bella tappa.
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