domenica 4 novembre 2018

Intoppi di percorso

La fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo. Decisamente vero anche in campo telefonico. Queste pagine sono incappate proprio in un incidente di percorso che purtroppo, quando si parla di connessioni telefoniche, cambi di gestore e "migliorie", capita spesso.
A metà agosto volevamo cambiare gestore, passando a W.  per semplificare un po' le cose. Sulla carta tutto facile, tutto possibile. Ma poi arriva il tecnico, controlla la linea, sembra che il segnale ci sia, ricontrolla ma il modem non conferma. Verifichiamo addirittura i collegamenti fisici, arriviamo fino al palo che fornisce l'allacciamento diretto alla nostra casa.
Il caso vuole che sia pochi metri al di fuori della portata del tecnico, che ci dice sconsolato: "Deve intervenire la squadra tecnica, devono pulire dai rovi il palo..."; per evitare questi contrattempi diamo una mano a rendere accessibile il palo. Persino un nido di formiche c'era dentro per "migliorare" il segnale. Ma insetticidi, buona volontà, cesoie e scale non bastano per amplificare il segnale. Siamo troppo lontani dalla centralina (il classico armadio telecom) e quindi...
E quindi comincia una nuova odissea.
Vedremo, forse funzionerà, proviamo questa....
e intanto passano i giorni, le settimane, i mesi.
Siamo arrivati a novembre, abbiamo dovuto fare un dietrofront completo e tornare al gestore precedente, T. Vediamo se, come promesso, riusciranno nell'impresa di ripristinare il servizio.
Nemmeno l'insistenza che nella casa c'era seria necessità di un collegamento per una persona anziana e spesso da sola ha smosso le cose...
E così stiamo procedendo a suon di hot-spot e allacciamenti temporanei, mordi e fuggi, quando qualcuno di noi è qui presente. Tutto qui :-)