domenica 1 marzo 2020

Dopo il Festivale e il coronavirus, qualche goccia di pioggia...

Approfitto dell'occasione di trascorrere qualche giorno qui a casa per vedere come vanno le cose. Il Festival ha ormai tolto l'assedio da Sanremo ma siamo in piena emergenza per il coronavirus. Per fortuna qui e nei dintorni non si nota quasi niente di particolare. Solo poca gente in giro.

Quando si va a far la spesa nei supermercati (Coop, Conad) nessuna situazione da follia accaparracose, il traffico in giro è regolare; persino sul treno che veniva da Genova, a metà giornata di un sabato di fine febbraio, non trapelava niente di particolare.

Oggi il discorso si posiziona sui dubbi: "Ci sarà scuola domani?", tra un fratello insegnante e qualche nipote studente è quasi inevitabile.
Mamma Vittoria è tranquilla, si lamenta che non le lasciamo fare niente, nè cucinare nè pulire; ma ci sembra proprio il minimo. Vedremo se in questi giorni riusciremo a schiodarla dalla sua bella San Lorenzo per andare a fare qualche visitina in giro. Nel frattempo si dedica al suo hobby pomeridiano, leggendo la sua Famiglia Cristiana e il giornale che Massimo non dimentica mai di portarle (anche se ultimamente sta coltivando una nuova passione... ma ne parleremo!)
Il tempo è mite, fuori casa i peschi sono già con l'abito della festa e persino i cavoli tardivi si ammantano di fulgore...
A completare il quadro abbiamo avuto anche un po' d'acqua, poche gocce ma tranquille e significative. Adesso marzo può davvero iniziare.